Quest’operazione va eseguita in precedenza e chi ha un minimo d’ esperienza in Magia sa quanto sia importante, ed è nota per essere chiamata: “il carbone”. Questo “carbone” va adeguatamente preparato e gelosamente custodito e al riparo solito da occhi indiscreti. Raccogliere un ramo d’olivo e dopo averlo messo in un recipiente di rame, dargli fuoco e lasciarlo ardere fino a che non si è trasformato in brace. Mentre è ancora rossa, spegnere la brace con acqua e sale. Si formerà così una sostanza nerastra che quando si sarà asciugata somiglierà al carbone di legna. È importante che questa sostanza sia presente nel prossimo metodo sotto riportato.
Primo metodo:
A mezzanotte in punto (ora solare-se vige l’ora legale dovrete posticipare di un’ora l’inizio) mettetevi davanti ad uno specchio, al quale appoggerete la fotografia della persona che amate e della quale volete conoscere i veri sentimenti. Davanti alla fotografia mettete una candela bianca che dovrà rimanere ben ferma e dritta, senza inclinazioni. Spegnere qualsiasi luce artificiale ed accendere la candela bianca con un fiammifero di legno. Con lo sguardo fisso negli occhi della persona amata concentratevi fortemente su di lei e sui suoi sentimenti per almeno 15 minuti e mentre vi concentrate sulla fotografia dovrete tenere la mano sinistra appoggiata sul recipiente contenete “il carbone”, quello che avrete preparato in precedenza, secondo quanto ho riportato sopra. Quando sentite che la concentrazione è sufficiente, spegnere la candela ma MAI soffiandovi ma SEMPRE con le dita: pollice e indice della mano destra, inumidendole con la saliva se temete di scottarvi (questo per 8 notti di rito). Tenete conto che quest’operazione deve essere ripetuta per nove notti consecutive e sempre alla stessa ora e che alla fine la candela dovrà essersi bruciata completamente. Durante la concentrazione dovrete sentire bene le sensazioni che si verificano in voi e se il contatto telepatico che tentate di stabilire attraverso la fotografia vi dà sensazioni piacevoli o meno. Queste, probabilmente all’inizio saranno difficili da avvertire, però dovrebbero aumentare con il passare dei giorni e darvi un’idea dei sentimenti che la persona da voi amata prova per voi o se esistono forze estranee che tentano di allontanarla. Alla notte del nono giorno dovrete lasciar ardere la candela fino al suo completo esaurimento. Ora esaminate il candeliere, se non vi sono tracce né di cera né di stoppino, qualcuno cerca di ostacolare la vostra felicità e la persona che v’interessa subisce un’influenza che l’allontana da voi. Se invece sul fondo del candeliere sono rimaste tracce di cerca che avranno formato delle sbavature e lo stoppino è rimasto, significa che un’eventuale crisi potrà essere superata senza grandi difficoltà.
Secondo metodo:
Se avete incertezze, dubbi sulla persona che amate, fate quanto segue. Prendete una mela, tagliatela in due e toglietegli il torsolo. Su un piccolo biglietto bianco scrivete con inchiostro blu, vostro nome e cognome e quello della persona che vi sta a cuore e mettetelo all’interno della mela insieme ad un pizzico di carbone di olivo precedentemente preparato. Ora legate la mela con tre nastri: uno di colore bianco, uno rosso e uno giallo. Adesso in un pentolino di rame contenente poco alcool mettete la mela così come l’avete preparata e a mezzanotte – ora solare – se vige l’ora legale dovrete posticipare di un’ora l’inizio) e a luci spente date fuoco con un fiammifero di legno. Lasciate ardere fin quando le fiamme si saranno spontaneamente spente e concentratevi su di esse e sulla persona che amate cercando di creare con lei un contatto telepatico tanto da avvertirne la presenza fisica. Quest’operazione deve essere eseguita per tre notti consecutive e sempre alla stessa ora, ovviamente rinnovando l’alcool (poca quantità) nel pentolino di rame. Ultimato questo primo ciclo di tre notti, mettere il pentolino contenente la mela sotto il proprio letto e lasciarlo (senza mai spostarlo) per altre tre notti. Solita raccomandazione: il tutto lontano da occhi estranei. Dopo queste tre notti rimettete il pentolino in un luogo nascosto accanto alla fotografia della persona che amate. In mancanza di fotografia sarà sufficiente un oggetto o uno scritto che gli appartenga o un indumento che abbia indossato almeno una volta. Alla fine dei nove giorni potrete aprire la mela ed esaminare quello che si è formato all’interno di essa. Se quello che è rimasto può essere paragonato alla forma di un cavallo, la relazione sfocerà in un matrimonio o comunque in un’unione definitiva, se invece le forme saranno incomprensibili o confuse, il responso è negativo; qualcuno o qualcosa ostacola la buona riuscita dei vostri progetti. IMPORTANTE: questo rito può essere eseguito tre volte qualora la prima o la seconda avesse dato risultati incerti. Se dopo queste tre volte non si delinea precisa e netta la sopracitata figura del cavallo, è inutile ritentare, qualcosa non va.
Terzo metodo:
Prima procuratevi un pendolo di radioestesia. In un foglio di carta pergamena disegnare un triangolo con circa 10 cm. Per ogni lato, appoggiarlo su un tavolo e sotto mettere la foto della persona amata. Ora all’interno del pendolo inserite un biglietto sul quale avrete scritto il nome della persona che amate e sopra quel nome il vostro nome (prima il nome del partner posi il vostro) in modo da essere illeggibile quello sottostante. Ora appoggiare la punta del pendolo sulla foto e lasciare che il pendolo inizia a girare. Se il movimento sarà in senso orario il responso è positivo, se invece sarà antiorario o peggio formerà una croce, esistono forti negatività che contrastano il buon andamento dell’unione.